L’inclusione sociale è un processo complesso attraverso cui si cerca di garantire che tutte le persone, indipendentemente dalle proprie differenze, possano partecipare attivamente alla vita sociale, politica e culturale della comunità, ma gruppi vulnerabili come minoranze etniche, persone con disabilità, LGBTQI+, migranti e donne svantaggiate affrontano barriere economiche, culturali e legali.
Questi ostacoli generano esclusione, povertà e limitano l’accesso a opportunità lavorative, aggravando le disuguaglianze e minando la coesione sociale. Nei contesti svantaggiati, la carenza di servizi essenziali accentua l’emarginazione, con effetti negativi sul senso di appartenenza e sul benessere comunitario.