Grazie al Bando “Smart&Start Italia” stanno per arrivare importanti risorse per sostenere la nascita e la crescita di startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutto il territorio italiano. Questo bando rappresenta un’opportunità unica per le imprese che vogliono innovare e avere un impatto significativo sul proprio territorio, specialmente nel mondo dell’economia digitale e della valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica.
Molte startup stanno già valutando questa opportunità, ma per avere successo è fondamentale comprendere a fondo come funziona il bando, come redigere un business plan efficace e come progettare correttamente la candidatura. Il bando è competitivo, e la qualità del progetto e la sua presentazione sono determinanti per ottenere il finanziamento.
Se sei un* imprenditor* con un’idea innovativa o una startup in cerca di finanziamenti e supporto, questo è il momento giusto per parlarne. Insieme possiamo collaborare, definire una strategia vincente e trovare le risorse necessarie per finanziare e far crescere il tuo progetto grazie alle agevolazioni offerte da Smart&Start Italia.
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Insieme possiamo leggere il bando, capire se fa al caso tuo o se ci sono soluzioni migliori, creare il progetto e definire il fabbisogno e la strategia di crescita e infine scrivere e presentare la domanda di finanziamento e seguire poi la rendicontazione.
Quindi contattaci se:
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In questa guida completa, esploreremo tutti gli aspetti fondamentali di questo programma di finanziamento, fornendo informazioni dettagliate su chi può partecipare, come candidarsi, quali sono i requisiti e i benefici offerti.
Smart&Start Italia è un’iniziativa, gestita da Invitalia e promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, creata per sostenere la creazione e la crescita di startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane. L’obiettivo è duplice: da un lato, stimolare una cultura imprenditoriale legata all’economia digitale; dall’altro, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica, incoraggiando anche il rientro dei “cervelli” dall’estero.
Il bando “Smart&Start” è rivolto alle:
Per partecipare, è necessario che l’impresa abbia i requisiti di “startup innovativa” definiti dall’art. 25 del D.L. 179/2012.
Per poter partecipare al bando “Smart&Start”, il progetto imprenditoriale deve rispettare almeno uno dei seguenti criteri:
Sono finanziabili progetti con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto. Tra le spese ammissibili ci sono quelle relative a impianti, macchinari, hardware e software, brevetti, licenze, consulenze specialistiche, costi salariali e servizi di incubazione.
È previsto un punteggio aggiuntivo in fase di valutazione per le iniziative che:
Le startup costituite da meno di un anno possono inoltre contare su servizi di tutoring tecnico-gestionale nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.).
La candidatura al bando **Smart&Start Italia** deve essere effettuata esclusivamente online tramite la piattaforma dedicata di Invitalia. Per accedere alla piattaforma è necessario disporre di un’identità digitale (SPID, CNS o CIE). Una volta effettuato l’accesso, si procede alla compilazione online della domanda, caricando il business plan e gli allegati richiesti. La domanda deve essere firmata digitalmente dal rappresentante legale (per le società già costituite) o dal referente del progetto (per le società non ancora costituite). Dopo aver completato la procedura, si riceverà un protocollo elettronico che conferma l’invio telematico della domanda.
Smart&Start Italia offre un finanziamento a tasso zero, coprendo fino all’80% delle spese ammissibili. Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da giovani sotto i 36 anni o donne, o se include soci con dottorato di ricerca o equivalente da non più di 6 anni e impegnati stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
Per le startup situate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, è previsto anche un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo, riducendo così al 70% la parte di finanziamento da restituire.
Il “Decreto Rilancio” del 20 maggio 2020 estende il contributo a fondo perduto (il 30% del finanziamento concesso) anche alle startup innovative localizzate nel Cratere sismico del Centro Italia.
Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.
Il bando “Smart&Start” non prevede scadenze per la presentazione delle domande. Infatti, queste vengono valutate in base all’ordine di arrivo. Il processo di valutazione, che include una verifica formale e una valutazione di merito, si conclude generalmente entro 60 giorni, salvo richieste di integrazioni documentali.
Se hai un’idea che potrebbe fare la differenza nel panorama dell’innovazione tecnologica, questa è la tua occasione!
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