Schermata 2024 09 06 Alle 09.34.40

Grazie ai Voucher Camerali PID, si aprono nuove opportunità per sostenere la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) in tutta Italia. Questi voucher rappresentano un’occasione imperdibile per le imprese che desiderano avviare nuovi progetti di innovazione tecnologica o ampliare e trasformare le loro attività esistenti nei settori manifatturiero, dei servizi, del commercio e del turismo.

Molte imprese stanno già valutando questa possibilità, ma per avere successo è essenziale comprendere come funzionano i bandi per accedervi, redigere un progetto di digitalizzazione efficace e progettare correttamente la candidatura. I bandi sono competitivi e la qualità del progetto e della presentazione sono determinanti per ottenere il finanziamento.

Se sei un’imprenditrice o un imprenditore con un’idea innovativa per migliorare la tua impresa attraverso la digitalizzazione, questo è il momento giusto per agire. Collaboriamo per definire una strategia vincente e accedere alle risorse necessarie per finanziare e far crescere il tuo progetto grazie alle agevolazioni offerte dai Voucher Camerali PID.

Non conosci ancora bene Apical? Scopri di più cliccando qui. Il momento giusto è adesso, prima che i fondi finiscano. 

Insieme possiamo leggere il bando, capire se fa al caso tuo o se ci sono soluzioni migliori, creare il progetto e definire il fabbisogno e la strategia di crescita e infine scrivere e presentare la domanda di finanziamento e seguire poi la rendicontazione.

Quindi contattaci se:

  • Non sei sicur* che questo sia il bando giusto per te 
  • Vorresti raccogliere fondi ma hai bisogno di dare più chiarezza al tuo progetto
  • Fai fatica a trovare partner e fornitori a cui affidarti
  • Il tuo progetto è già chiaro ma hai necessità di supporto tecnico per la scrittura
  • Davvero vuoi lanciare un progetto innovativo capace di avere forti ricadute positive sul tuo territorio

Ps: se non conosci bene Apical visita il nostro sito cliccando qui

Guida ai bandi per i voucher camerali PID

In questa guida completa, esploreremo tutti gli aspetti fondamentali di questo programma di finanziamento, fornendo informazioni dettagliate su chi può partecipare, come candidarsi, quali sono i requisiti e i benefici offerti.

Cosa sono i bandi per i voucher camerali PID?

I Voucher Camerali PID (Punto Impresa Digitale) sono agevolazioni economiche messe a disposizione dalle Camere di Commercio italiane per supportare la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI). Questi voucher fanno parte del più ampio progetto nazionale “Impresa 4.0” e sono concepiti per incentivare l’adozione di nuove tecnologie digitali, migliorare la competitività delle aziende e promuovere l’innovazione in vari settori.

Chi può partecipare ai bandi per i voucher camerali PID?

Possono partecipare tutte le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che abbiano sede legale o unità operativa nella provincia di riferimento della Camera di Commercio che emette il bando. Le imprese possono appartenere a qualsiasi settore economico, a patto che siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e siano attive.

Le MPMI possono presentare domanda sia individualmente che in forma aggregata, come ad esempio reti di impresa, consorzi, o altre forme di aggregazione previste dalla normativa.

Requisiti di ammissibilità ai bandi per i voucher camerali PID

Per poter accedere ai voucher camerali PID, le imprese devono soddisfare una serie di requisiti di ammissibilità, che possono variare leggermente a seconda della Camera di Commercio specifica, ma generalmente includono:

  • Iscrizione al Registro delle Imprese: l’impresa deve essere regolarmente iscritta e attiva al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di riferimento.
  • Sede Legale o Operativa: l’impresa deve avere la sede legale o almeno una unità operativa nella provincia coperta dal bando.
  • Regolarità Contributiva: l’impresa deve essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali, come attestato dal DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
  • Assenza di Procedure Concorsuali: l’impresa non deve essere soggetta a procedure concorsuali o in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente.
  • Non Aver Beneficiato di Altri Contributi: alcuni bandi possono prevedere che l’impresa non abbia già beneficiato di altri contributi pubblici per le stesse spese per cui si richiede il voucher.

Come candidarsi a uno dei bandi per i voucher camerali PID?

La candidatura a uno dei bandi per i voucher camerali PID avviene tramite una procedura online, seguendo i passaggi indicati nel bando specifico della Camera di Commercio di riferimento.

Finanziamento e agevolazioni previsti dai bandi per i voucher camerali PID

I voucher camerali PID coprono generalmente una parte delle spese ammissibili, che possono variare a seconda della Camera di Commercio. In linea di massima, il contributo può oscillare tra il 50% e il 70% delle spese sostenute, con un tetto massimo che può variare da 5.000 a 10.000 euro a seconda del bando specifico.

Le spese ammissibili possono includere:

– **Consulenza e Formazione**: Servizi di consulenza specializzata per la digitalizzazione, corsi di formazione per il personale.

– **Acquisto di Beni Strumentali**: Acquisto di software, hardware e altre tecnologie digitali innovative.

– **Servizi di Innovazione**: Ad esempio, servizi legati alla cybersecurity, big data, intelligenza artificiale, e-commerce, ecc.

Scadenze e tempi di valutazione dei bandi per i voucher camerali PID

Le scadenze per la presentazione delle domande variano a seconda della Camera di Commercio. Di solito, i bandi hanno una finestra temporale limitata, che può andare da pochi giorni a qualche mese. È fondamentale presentare la domanda il prima possibile, poiché i fondi sono spesso assegnati in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande.

Una volta chiuso il bando, le domande vengono valutate da una commissione che ne verifica l’ammissibilità e la congruità rispetto agli obiettivi del bando. I tempi di valutazione possono variare, ma generalmente si attestano intorno ai 60-90 giorni dalla chiusura del bando. Al termine della valutazione, le imprese riceveranno una comunicazione ufficiale sull’esito della loro domanda.

Se hai un’idea che potrebbe fare la differenza nel panorama dell’innovazione tecnologica, questa è la tua occasione!

Tutto chiaro? Allora ti ricordo che

Il momento giusto è adesso, prima che i fondi finiscano quindi contattaci:

  • Se non sei sicur* che questo sia il bando giusto per te 
  • Se vorresti raccogliere fondi ma hai bisogno di dare più chiarezza al tuo progetto
  • Se fai fatica a trovare partner e fornitori a cui affidarti
  • Se il progetto è già chiaro ma hai necessità di supporto tecnico per la scrittura
  • Se davvero vuoi lanciare un progetto innovativo capace di avere forti ricadute positive sul tuo territorio

Vuoi saperne di più e trovare la soluzione perfetta per te? Entra in contatto con il team 👇

Compila il form

Presentaci il tuo progetto e entra in contatto con il team di Apical

Scopri la guida ai programmi Apical

Apical ha due anime, da una parte quella movimentista in cui si sviluppano iniziative per fare divulgazione e generare impatto concreto sulla società e sul clima e dall’altra quella dell’acceleratore, ossia l’insieme di programmi dedicati a fare empowerment di attivist e imprese sociali e capacity building degli enti del terzo settore.

L’obiettivo dell’acceleratore è quello di supportare la crescita dei progetti in qualunque fase essi si trovino: dall’ideazione del progetto alla validazione, dalla raccolta fondi alla crescita.

Unnamed (3)