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Puoi raccontarci brevemente il tuo background nel mondo delle start-up nel turismo e come hai avuto l’idea per Orma?

Il mio viaggio nel turismo è iniziato diversi anni fa a Londra, dove ho co-fondato una start-up nel settore. Questa esperienza mi ha fatto capire quanto potesse essere stimolante e innovativo il campo dei viaggi e della tecnologia. Dopo aver venduto l’azienda, il desiderio di creare qualcosa di significativo nel settore dei viaggi ad impatto positivo è diventato sempre più forte. Da qui è nata l’idea di Orma, un progetto che mira a integrare sostenibilità e impatto per il sociale nel turismo attraverso guide digitali e esperienze di viaggio e volontariato ad impatto positivo.

Qual è la missione di Orma e come si inserisce nel contesto attuale del turismo?

La missione di Orma è chiara: vogliamo promuovere e supportare il turismo trasformativo e sostenibile. Abbiamo notato un crescente interesse per la sostenibilità tra i consumatori, ma nel settore dei viaggi questo aspetto è spesso trascurato. Orma vuole colmare questa lacuna, mettendo in evidenza brand e luoghi che praticano l’innovazione sociale e ambientale. Offriamo guide digitali che mostrano dove si trovano queste iniziative e permettiamo agli utenti di prenotare esperienze di volontariato, tutto con l’obiettivo di lasciare le destinazioni migliori di come le abbiamo trovate.

Qual è il valore dell’innovazione sociale per Orma e come la integrate nel vostro modello di business?

L’innovazione sociale è al centro di tutto ciò che facciamo. Vogliamo mettere in luce esercenti e brand che apportano un impatto positivo nella loro comunità, ma spesso non ricevono la visibilità che meritano. Questo è il nostro modo di contribuire a un turismo più consapevole e trasformativo, in cui ogni attività è progettata per generare un impatto positivo misurabile.

Sei già sostenibile? Cosa vedi nel tuo futuro a 5 anni? Cosa ti piacerebbe realizzare?

Siamo già intrinsecamente sostenibili. Fin dall’inizio, abbiamo progettato Orma con la sostenibilità al centro della nostra attività. Non cerchiamo necessariamente certificazioni come B-Corp perché crediamo che l’impegno per il bene sociale e ambientale debba essere un principio fondante, non solo un’etichetta. Ogni servizio che offriamo è concepito per generare un impatto positivo e contribuire al benessere delle comunità locali.

Guardando al futuro, il nostro obiettivo principale è espandere e consolidare una community di viaggiatori consapevoli. Vogliamo educare e ispirare sempre più persone a scegliere viaggi che rispettino l’ambiente e le culture locali. Crediamo fermamente che il vero cambiamento nasca dal basso, proprio come dimostrano le crescenti manifestazioni ambientaliste nelle nostre città. Questo è lo spirito che guida Orma: unire le persone attraverso esperienze di viaggio che non solo arricchiscono chi le vive, ma lasciano un’impronta positiva nel mondo che visitiamo.

Come, e quando siete entrati in Apical? Fate qualcosa con il team di accelerazione?

Siamo entrati in collaborazione con Apical da circa due mesi. Questa partnership è nata dalla forte convergenza di visioni che abbiamo trovato con la community di Apical. Oggi più che mai, comprendiamo che per creare un impatto significativo è necessario agire con una massa critica: collaborare e unire le forze è essenziale per realizzare un business con un impatto reale.

Apical sta giocando un ruolo fondamentale nel supportarci nel nostro impegno per incorporare sempre più fattori di impatto sociale nei nostri pacchetti viaggio. Stiamo lavorando insieme per disegnare viaggi sostenibili, un concetto che per noi significa non solo minimizzare l’impatto ambientale, ma anche supportare attivamente le comunità locali e promuovere pratiche turistiche responsabili.

La partnership con Apical non è solo un’opportunità per crescere e innovare, ma rappresenta un impegno concreto nel portare avanti la nostra missione di cambiamento positivo nel settore dei viaggi.

Che consigli daresti a una persona che vuole intraprendere una strada simile alla tua?

L’atteggiamento è fondamentale. Preparati a uscire dalla tua zona di comfort e ad affrontare sfide significative. Ma ricorda, il senso di realizzazione e la crescita personale che ne derivano sono impareggiabili. Sii persistente, innovativo e non avere paura di fare le cose in modo diverso.

Come Simone Rigoni ha dimostrato con Orma, il futuro del turismo è sostenibile e trasformativo. Se hai un progetto in ambito turismo e cultura e vuoi accelerare la crescita ti invitiamo a candidarti per il programma Crea con Apical.

Unisciti a noi nel plasmare un futuro del turismo più consapevole e sostenibile. Il cambiamento parte da te!

Cresci con noi

Crea con Apical è l’unico programma di accelerazione dedicato all’innovazione sociale che supporta la nascita e la crescita di progetti capaci di trasformare il futuro in un luogo più equo, inclusivo e sostenibile. Lo facciamo attraverso un modello unico di partnership in revenue sharing.

Raccontaci il tuo progetto, capiamo se e come lavorare insieme e ti facciamo una proposta composta da 4 cose: Piano di lavoro di minimo 6 massimo 12 mesi rinnovabili, Definizione degli obiettivi da raggiungere, piano di fundraising e accordo economico per una suddivisione equa e sostenibile dei ricavi che generemo insieme

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Apical ha due anime, da una parte quella movimentista in cui si sviluppano iniziative per fare divulgazione e generare impatto concreto sulla società e sul clima e dall’altra quella dell’acceleratore, ossia l’insieme di programmi dedicati a fare empowerment di attivist e imprese sociali e capacity building degli enti del terzo settore.

L’obiettivo dell’acceleratore è quello di supportare la crescita dei progetti in qualunque fase essi si trovino: dall’ideazione del progetto alla validazione, dalla raccolta fondi alla crescita.

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