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Abbiamo intervistato Alessandro e Michela di Vagabondare con stile e ci siamo fatti raccontare i retroscena del loro progetto di food experience che unisce persone, cultura e ottima cucina.

Raccontateci chi siete e la vision dietro il vostro progetto

Ciao a tutti, siamo Alessandro e Michela fondatori di Vagabondare con Stile, personal chef e viaggiatori.

Vagabondare con Stile, nasce India, nel Kerala, davanti al Reef di Varkala con una tazza di caffè in mano. Nei nostri viaggi abbiamo sempre dato la priorità all’esplorazione, la ricerca dell’autenticità del luogo e incontri senza filtri con le persone del luogo. E da qui, il nome è nato in modo altrettanto spontaneo: vagabondare (richiamo a viaggi avventurosi) però con lo stile che li caratterizza: una ricerca profonda di persone, cibo e cultura autentica.

Attraverso i nostri viaggi vogliamo accompagnare altri viaggiatori alla scoperta di questi territori nel modo più autentico e profondo. E per noi, la cucina più autentica, è il segreto per unire tutti questi elementi.

Com’è stata la vostra esperienza in Apical?

Entrando in Apical e facendo il primo Pilot, ci ha aiutato ad approfondire le nostre fondamenta: a distanza di un anno ci troviamo a parlare di organizzazione di viaggi e weekend, mettendo sempre al primo posto le persone. Sia come viaggiatori ma anche chi produce e conosce a pieno il piatto che ci viene servito.

Per noi questa è una forma di turismo sostenibile: la nostra missione è lasciare un impatto positivo sia alle persone che si uniranno nel nostro vagabondare, ma anche alla comunità che ci ospiterà. 

Parlaci di più di sostenibilità, quali sono le caratteristiche dei vostri viaggi che li rendono ad impatto minimo?

Per noi è fondamentale organizzare gruppi di poche persone, ma con i nostri stessi valori. In questo modo garantiamo un’esperienza trasformativa per ognuno di loro, sia attraverso il viaggio, la cucina locale, ma anche attraverso le connessioni e le amicizie che si creeranno  in modo inevitabile. Inoltre, questo ci garantisce di avere un impatto minimale all’interno delle destinazioni che visitiamo. 

Connessione e persone sembrano essere fondamentali per il vostro progetto

Assolutamente si, per noi le relazioni sono fondamentali. I social network in particolare ci hanno aiutato molto in questo: inizialmente li abbiamo percepiti come una sfida, ma ora più che mai ne vediamo il potenziale.

Li riteniamo un ottimo strumento per diffondere e far conoscere la nostra vision e missione.

Hai un progetto come quello di Alessandro e Michela ma non sai come concretizzarlo?
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Scopri la guida ai programmi Apical

Apical ha due anime, da una parte quella movimentista in cui si sviluppano iniziative per fare divulgazione e generare impatto concreto sulla società e sul clima e dall’altra quella dell’acceleratore, ossia l’insieme di programmi dedicati a fare empowerment di attivist e imprese sociali e capacity building degli enti del terzo settore.

L’obiettivo dell’acceleratore è quello di supportare la crescita dei progetti in qualunque fase essi si trovino: dall’ideazione del progetto alla validazione, dalla raccolta fondi alla crescita.

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