Progettare il cambiamento: il potere sociale delle idee che diventano azione. Intervista a Nicola Alessandro Scoppio.

In un momento storico in cui l’innovazione sociale è sempre più necessaria per affrontare le sfide dei territori, la testimonianza di chi lavora ogni giorno per costruire soluzioni concrete diventa preziosa. In questa intervista, scopriamo il percorso di Nicola Scoppio, progettista sociale impegnato tra finanza agevolata, programmi europei e comunicazione strategica. Un viaggio che parte da Bitonto e guarda all’Europa, con l’obiettivo di generare un impatto reale e duraturo.

Ciao Nicola, ci racconti in breve chi sei, di cosa ti occupi, del tuo lavoro e dei tuoi progetti?

Mi occupo di progettazione sociale, con un focus particolare su finanza agevolata, programmi europei come Erasmus+, e comunicazione. Lavoro nella scrittura e nella gestione di progetti che generano impatto positivo sul territorio, supportando enti e organizzazioni nell’accesso a fondi e opportunità. Mi occupo anche di copywriting e strategie comunicative, per valorizzare al meglio ogni iniziativa.

Come mai hai deciso di intraprendere questo percorso? Che cosa ti motiva e ti interessa veramente?

Ho scelto questo percorso per contribuire concretamente al cambiamento sociale. Lavorare nel non profit mi permette di essere più utile, efficace e avere un impatto reale sulle comunità.

Dove vivi e lavori?

Bitonto.

Quali sono le criticità più importanti nel tuo territorio? (la regione in cui vivi)

C’è una scarsa valorizzazione al lavoro qualificato e poca attenzione alle tematiche ambientali.

Nel tuo territorio cosa dovrebbe portare l’innovazione sociale per generare un vero cambiamento?

Una rete efficace e accessibile di mobilità pubblica sostenibile capillare in modo da sostituire l’uso dell’auto privata e una vera economia circolare.

Cosa vedi nel futuro dell’innovazione sociale?

Purtroppo o per fortuna gli enti pubblici avranno sempre più necessità di ricorrere all’innovazione sociale offerta dal terzo settore.

Che consigli daresti a una persona che vuole intraprendere una strada simile alla tua?