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Sabrina ci racconta la sua esperienza come freelance specializzata in Diversity, Equity e Inclusion (DEI), e come utilizzi la gamification come strumento innovativo per sensibilizzare e formare le persone su temi cruciali. Con una forte passione per le comunità e l’impatto sociale, Sabrina ci svela anche le sfide del suo territorio, le sue visioni per il futuro dell’innovazione sociale e i consigli per chi desidera intraprendere un percorso simile al suo. Scopri come unire creatività, inclusività e cambiamento in un’unica missione.

Ciao Sabrina ci racconti in breve chi sei, di cosa ti occupi, del tuo lavoro e dei tuoi progetti?

Sono una Diversity, Equity e Inclusion trainer specializzata in gamification. Ho competenze nel settore della formazione e anche nel game design. Ho una grande passione e curiosità per la diversity in tutte le sue forme e anche per il mondo delle startup. Infatti, ne ho già avviate due e sono in procinto di lanciarne una terza.

Come mai hai deciso di intraprendere questo percorso? Che cosa ti motiva e ti interessa veramente?

Credo fortemente nel potere delle community e lavorando in un settore ad impatto sociale penso che Apical possa essere il posto giusto dove poter crescere e far crescere idee e progetti.

Dove vivi e lavori?

Vivo e lavoro a Udine.

Quali sono le criticità più importanti nel tuo territorio? (la regione in cui vivi)

Mi sta molto a cuore il tema della differenza sociale. Mi sposto tra due regioni “ricche”, Friuli e Veneto. Entrambe sono colme di industrie e opportunità, ma nonostante questo i divari sociali, culturali ed economici sono una realtà per troppe persone. Se poi allontano lo sguardo e considero anche il resto dell’Italia, il divario si fa ancora più evidente. Parlo di equità e parità salariale, opportunità lavorative per tutti e tutte, equilibrio vita-lavoro e carichi di cura, accesso ai servizi sanitari.

Nel tuo territorio cosa dovrebbe portare l’innovazione sociale per generare un vero cambiamento?

Per generare un vero e proprio cambiamento, servirebbero sicuramente una maggiore consapevolezza e formazione per ridistribuire ricchezza e opportunità.

Quale contributo porti alla nostra comunità? (Apical/Solar)

Idee creative che favoriscano una miglior cultura della diversità.

Cosa vedi nel futuro dell’innovazione sociale? 

AI agents! Oltre questo in realtà vedo la nascita di molti movimenti dal basso: contrariamente a come sta girando la politica mondiale sui temi della diversity, giorno per giorno le persone sono sempre meno disposte ad accettare trattamenti non equi (lavorare troppe ore da non poter stare con la famiglia; ricevere retribuzioni non adeguate al costo della vita; poter accedere solo a soluzioni abitative non adatte alle proprie esigenze…). Questi sono tutti temi che fanno anche parte delle conversazioni sulla diversity, temi che spingono e spingeranno sempre più persone a volere un cambiamento.

Che consigli daresti a una persona che vuole intraprendere una strada simile alla tua?

Sii paziente perché la strada è fatta di piccoli passi. Ma un piccolo passo è sempre meglio che nessun passo.

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