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Nel cuore della Val Tidone, l’innovazione prende forma attraverso la robotica educativa e le competizioni tecnologiche. Abbiamo avuto il piacere di intervistare il Presidente dell’associazione italiana partner della competizione di robotica FIRST Tech Challenge. Con una passione per l’innovazione e l’educazione, ci ha raccontato del suo lavoro, dei progetti attuali e delle sfide nel suo territorio.

Ciao Sandra ci racconti in breve chi sei, di cosa ti occupi, del tuo lavoro e dei tuoi progetti?

Ciao! Mi chiamo Sandra e mi occupo dell’organizzazione degli eventi e della creazione e gestione di progetti in ambito robotica educativa. Questo include la formazione dei docenti e i laboratori per studenti. L’associazione si dedica alla promozione delle competenze digitali STEM e delle soft skills, offrendo sfide che hanno un impatto sul mondo reale.

Come mai hai deciso di intraprendere questo percorso? Che cosa ti motiva e ti interessa veramente?

Competizioni e robotica sono strumenti per promuovere l’innovazione nelle scuole e nelle comunità in generale. Ho deciso di intraprendere questo percorso perché credo fermamente nel potere educativo di queste iniziative.

Dove vivi e lavori?

Borgonovo Val Tidone.

Quali sono le criticità più importanti nel tuo territorio? (la regione in cui vivi)

Una delle criticità più importanti è la difficoltà a fare rete. Le aziende sono spesso piccole e a conduzione familiare, con una visione limitata.

Nel tuo territorio cosa dovrebbe portare l’innovazione sociale per generare un vero cambiamento?

Credo che, nel mio territorio, l’innovazione sociale dovrebbe portare ad una maggiore integrazione tra i diversi ambiti della comunità per generare un vero cambiamento.

Quale contributo porti alla nostra comunità? (Apical/Solar)

Mi piacerebbe portare idee e network.

Cosa vedi nel futuro dell’innovazione sociale?

Guardando al futuro dell’innovazione sociale, vedo un networking trasversale e multigenerazionale come chiave per il progresso.

Che consigli daresti ad una persona che vuole intraprendere una strada simile alla tua?

Per chi desidera seguire una strada simile, il mio consiglio è chiaro: trovare una rete con cui collaborare.

In un mondo sempre più interconnesso, la robotica educativa non è solo una disciplina tecnica, ma un ponte verso un futuro più integrato e innovativo. Grazie al lavoro di associazioni come questa, la prossima generazione è già in marcia verso un mondo migliore.

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